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Calaiò: “Il tifo del Genoa si è accorto del grande impegno dei ragazzi di Gilardino. Champions? Napoli penalizzato dagli episodi”
19 apr 2023 18:25Calcio
© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com

Ai microfoni di “Piazza Affari”, nella serata di TMW Radio, è intervenuto l’ex calciatore Emanuele Calaiò.

Il momento del Venezia. Sembra esserci stata una ripresa a margine di una stagione probabilmente deludente…
“Vincere mai facile in B, il Venezia ha fatto un campionato altalenante e non è facile trovare continuità all’ultimo. Forse si sono svegliati tardi, ma potrebbe bastare per salvarsi”.

Può farcela il Parma ad arrivare in Serie A, dato il buon ruolino di marcia degli ultimi tempi?
“Me lo auguro. Ho un rapporto particolare con Parma, dove ho vinto due campionati. Merita sicuramente la Serie A. Assieme al Genoa hanno la rosa più forte della B e mi auguro che tramite i Play-Off arrivino dove devono”.

Capitolo Genoa, casa tua. Cosa ha riportato il pubblico così vicino e così entusiasta?
“Gilardino ha fame e ha voglia di confermarsi. Questo è stato tramesso all’ambiente che ha iniziato a crederci. Gilardino ha messo a posto tatticamente la difesa ed ha svoltato la stagione. Una piazza come la Genova rossoblù non può pensare di non giocare in Serie A. La rosa a disposizione è importante e il pubblico che ora segue ”.

Che peso sta avendo la crescita nelle prestazioni di Strootman?
“Penso che Strootman adesso abbia sposato la causa legandosi al Genoa. Quando uno fa una determinata carriera fatta di club importanti e militanza in nazionale non è facile. Alla lunga l’esperienza di un giocatore come lui conta. Ha capito come era questa categoria, fatta di giovani che vogliono mangiarti di partita in partita. Ad avercene”.

Cosa è capitato alla Reggina?
“Penso che in generale ci sia stato un calo fisico. Le vicissitudini societarie e la penalizzazione di 3 punti appena arrivata si avvertono e difficilmente lo spogliatoio riesce a rimanere completamente protetto da quel che capita fuori”.

Napoli-Milan di ieri?
“È stato un grande peccato per il Napoli. I gol erano entrambi evitabili sia all’andata che al ritorno. Ci sono stati episodi che sono andati storti, ultimo su tutti il rigore sbagliato da Kvara. A fine aprile ci sono tanti fattori che influiscono, soprattutto in una stagione del genere col Mondiale in mezzo. Il Napoli può essere soddisfatto perché ai quarti non c’era mai arrivato e sta per vincere uno Scudetto che mancava da tanto. Avrebbe fatto meno male ai tifosi uscire col Manchester City o col Real Madrid, ma anche questa eliminazione può insegnare qualcosa a Spalletti e ai ragazzi”.

TMWRADIO Redazione