TMW Radio
News
Calaiò: “I primi mattoni di questo Napoli li sento miei. Gilardino ha avuto grandi maestri”
09 mag 2023 18:31Calcio
Immagine news
© foto di Nicola Ianuale/TUTTOmercatoWEB.com

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l'ex calciatore Emanuele Calaiò.

Nuovo tatuaggio mica male..
“Era una promessa che avevo fatto ed il motivo lo conoscete”.

Ti sei tatuato anche la frase di Spalletti su “uomini e destini”?
“Mi rivedo nella persona che sono in questa frase del mister Spalletti”.

Ti sei risentito con qualche compagno del tuo corso napoletano?
“Con Sosa, Iezzo, Montervino e tanti altri sì, assolutamente, ci sentiamo. Spesso giochiamo gare di beneficenza e ne parliamo. Noi siamo stati i primi a mettere dei mattoni a questo progetto iniziato con ADL. Anno dopo anno, riportando il Napoli nella categoria che conta, poi è stato bravissimo il Presidente a circondarsi degli uomini giusti”.

Come vedi il finale di stagione del Parma?
“Penso che il Parma arriverà a questi Play-Off bene. Dopo un inizio altalenante Pecchia ha dimostrato di essere allenatore di categoria”.

Subentrando a Pecchia avevi trovato il tuo esordio in Serie A, segnando poco dopo…
“Lo ricordo bene. Era anche il compleanno di mio fratello, vincemmo la partita. Era il giorno della Befana, non posso dimenticarmelo”.

Ti aspettavi questo exploit da parte di Gilardino?
“E’ un ragazzo di un’umiltà indescrivibile. Ha avuto allenatori che gli hanno fatto scuola. E’ un allenatore che ha incamerato tanto nella carriera”.

Dove ti vedi tra 10 anni?
"Non è sempre facile trovare la propria strada, perché quando smetti di giocare ti vengono in mente tanti progetti diversi. Ho il patentino, con De Sanctis il mio contratto alle giovanili della Salernitana era scaduto. Ora sono opinionista e mi diverte tanto commentare le partite. Vorrei affiancarmi a qualche ds per imparare le armi del mestiere. Ora come ora sono molto impegnato e mi va bene così”.

TMWRADIO Redazione