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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di mister Gigi Cagni.

Juve, slitta ancora l'incontro per il rinnovo di Dybala. Come finirà?
"Il problema non è la collocazione tattica del giocatore ma il giocatore stesso. E' di grande classe ma non ha personalità. Dipende solo da lui. Nelle partite importanti non ha espresso le sue qualità. Infortuni? Non è un caso se uno si fa male così e se nelle partite importanti non c'è. Per le qualità che ha, di colpe ne ha. E' un giocatore che vuole rimanere ma non si mettono d'accordo sull'ingaggio. E' un periodo troppo lungo per cui non rende. Ma a me dà fastidio che nelle partite determinanti non c'era. E' sei anni che è alla Juventus. In qualche partita ha fatto vedere le sue doti, fa rabbia perché uno come lui doveva fare una carriera diversa. Da uno come lui si deve pretendere tanto. Negli ultimi tre anni ha giocato poco. Ha sempre qualcosa. Fa vedere cose eccezionali, poi esce, sparisce. Non è giusto che uno così guadagni quello che pretende. Tecnicamente è più forte di Ronaldo, ma la differenza è stata che Ronaldo ha fatto il professionista, ha la mentalità, ha tutte le doti per essere un campione che Dybala non è".

Serie A, chi rischia di più lì davanti?
"Per me se la giocano fino alla fine. Sarà determinante la condizione psico-fisica. Io ci metto anche il Napoli, perché ha solo il campionato. Se sta bene fisicamente, dimostra di essere tra le favorite. Per me gioca un bel calcio ma non regge 90 minuti. Per le qualità che hanno fatto vedere, la miglior difesa vince. Il Napoli fa paura se sta bene".

Inter, Inzaghi ha sbagliato nel non togliere in tempo Sanchez?
"E' una cosa strana, perché di solito lui cambia gli ammoniti. E' stata stranissima questa cosa, forse Dzeko aveva qualche problema fisico".