Ruben Buriani, dirigente sportivo ed ex calciatore, è intervenuto durante Piazza Affari, su TMW Radio, per parlare di Milan e non solo.

Il turnover con la Cremonese non ha funzionato. Ed è capitato anche altre volte:
"Le seconde linee non sono all'altezza delle prime linee. Spesso ottiene magre figure purtroppo Pioli, i ricambi non hanno portato i frutti. Se continua così fa fatica ad entrare tra le prime quattro, sempre che non vinca la Champions. La partita di ieri sera mi ha lasciato l'amaro in bocca".

Il mercato non ha lasciato il segno, vedi De Ketelaere:
"Certo, è un ragazzo che va aspettato. Il primo anno è difficile integrarsi, ma questa società di tempo da aspettare ne ha ben poco. Se non arrivano i risultati, si mette in discussione tutto. Si parlerà con lui ma anche con altri per trovare delle soluzioni. Non andare in Champions è difficile per la società".

I numeri delle ultime partite parlano chiaro:
"Ci sono delle difficoltà. Quando ci sono rotazioni importanti il Milan paga dazio. E così è difficile recuperare su chi ti è davanti. Per questo ora bisogna cambiare qualcosa. Nelle ultime ci sarà poco turnover o si rischia di rimanere fuori dalla Champions".

Ora partita con la Lazio, che arriva prima del derby di Champions:
"Credo che Pioli adesso starà analizzando questi risultati e farà delle valutazioni diverse rispetto a ieri. Con la Lazio non puoi perdere terreno o è difficile poi recuperare. Ci sono tante squadre che lottano per la Champions e i cui titolari sono sempre quelli. Serve almeno avere 8-9 titolari veri o rischi. Abbiamo visto l'Inter che ora sta rimontando e ha ritrovato l'attacco. E poi l'Atalanta. Chi perde uno scontro diretto ora è difficile da recuperare".

Leao poteva entrare prima?
"Non si può sempre pensare che possa essere decisivo. Anche per lui una partita come quella di ieri, entrare e lasciare il segno era difficile. Ha bisogno di spazi e la Cremonese si è difesa molto bene senza fare barricate. Non può essere sempre e solo lui decisivo".

Ora calendario non semplice:
"I problemi ci sono, si devono però recuperare i punti persi. Il Milan quando c'è da tirare fuori qualcosa lo ha sempre fatto però, vedi Napoli. Ma a questo punto non devi più lasciar nulla di intentato. Se vai fuori dalla semifinale Champions e non arrivi neanche quarto, non è una stagione positiva".