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Bucchioni: "Impresa Milan. Lazio-Inzaghi, è finita. Napoli? Il Verona era scomparso negli ultimi due mesi"
23 mag 2021 23:30Calcio
© foto di Federico De Luca

Gli ultimi verdetti del campionato di Serie A sono stati commentati in diretta al Maracanà Show di TMW Radio dal giornalista Enzo Bucchioni.

Ultimi verdetti, che ne pensa?
"La Juventus è sempre stata precaria, il Napoli avrebbe meritato dopo aver passato un periodo delicato. Il Verona ha fatto una partita incredibile e quindi onore alla squadra di Juric. Ma perché nell'ultimo mese ha regalato punti a tutti? Così è troppo facile".

Milan, Champions meritata?
"Era un'impresa, anche arrivare seconda. ha avuto diverse difficoltà nel girone di ritorno, non aveva una rosa all'altezza di Inter, Juventus e Napoli, tutti hanno dato di più di quello che avevano".

Che valutazione dare a Kessié?
"Non è automatico che un giocatore passi dall'Atalanta al Milan e renda subito allo stesso modo. Ha cambiato sistema di gioco, allenamento, ambiente". 

Juventus, Pirlo merita la conferma?
"Qualche dubbio in più te lo fa venire. Se la Juve è consapevole e accetta la situazione di fine ciclo, mette altri giocatori giovani di qualità e saluta Ronaldo, allora Pirlo può essere uno che con un gruppo diverso può fare bene. Se invece vuole tornare immediatamente protagonista, allora devi cambiare perché Pirlo ha buone qualità ma non è ancora pronto. Deve decidere la Juventus cosa vuole fare da grande. Si deciderà tutto all'assemblea Exor".

Lazio, Inzaghi usa parole dure nei confronti della società e del rinnovo che non arriva:
"Vedremo come andrà questo tira e molla. La storia tra la Lazio e Inzaghi è finita. Lui non può dare di più alla Lazio e questa Lazio non può fare di più. Lotito non ha rinforzato la squadra quest'anno, cosa puoi aspettarti? Si prospetta un'altra stagione così, allora meglio cambiare. Ora deve essere lui a fare il passo e a lasciare la Lazio, ha già diverse offerte".

Tanta amarezza in casa Napoli:
"Il Napoli ha perso la Champions per colpa della società. Le colpe di Gattuso ci sono, ma in questo frangente ti giochi tutto e si è sentita l'assenza della società. Il Napoli era l'allenatore e i giocatori contro tutti".

Milan, si torna in Champions. E ora subito il via ai rinnovi:
"La storia sta diventando inquietante, intendo quella di Donnarumma. Se fossi un dirigente del Milan parlerei e direi tutto. Con la crisi che c'è la società non può sottostare a questo ricatto sportivo. Un buon portiere lo trovi e quei soldi li investi in un grande attaccante. La carta d'identità di Ibra infatti non mente. Poi rinnoverei subito Kessié, mentre Calhanoglu è durato poco e ci penserei".

Verona, Juric infuriato con i giornalisti che parlano di impegno diverso rispetto alle ultime uscite:
"Ho visto le partite del Verona, sono due mesi che gioca in maniera blanda, stasera c'ha messo di tutto e di più. Ha la coda di paglia. E' chiaro che la partita col Napoli dà più stimoli, ma non può negare che nell'ultimo mese e mezzo la squadra è scomparsa dai radar".

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Daniele Garbo, Enzo Bucchioni, Mauro Bergonzi, Angelo Di Livio, Xavier Jacobelli, a commento del'ultima giornata di Serie A. © registrazione di TMW Radio