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Brambati: "Se la Roma rimane lì, a gennaio devi fare qualcosa. De Bruyne problema? Assurdo"
30 ott 2025 16:30Calcio
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.

Conte e Gasperini in testa:
"Per me, per solidità difensiva la Roma può rimanere davanti. E' logico che adesso arriveranno partite più difficili, e comunque quando c'è stata una partita difficile con l'Inter è cascata, quindi quello mi lascia un po' perplesso. Ha questi punti, nel bene e nel male se li è guadagnati sul campo, in un unico caso, con l'Inter, hai avuto sfortuna. Mi auguro che rimanga lì la Roma, mi piacerebbe vedere una lotta con qualche altra squadra e non il solito duello. E che magari Gasperini ci fa vedere che può vincere anche in Italia. Vediamo come arriva a gennaio, poi vediamo cosa fanno sul mercato. La svolta importante sarà in quel momento. Se sei ancora lì, io me la gioco sul mercato e accontento l'allenatore. Che non è stato accontentato in estate, diciamocelo".

Cosa vuole dire poi?
"E' uscito De Bruyne e si è levato un problema Conte. Chi ha detto questo, non capisce niente di calcio. E' stata detta una cosa folle. Intanto nelle rotazioni è uno in meno che hai, e giocando ogni tre giorni è grave. E poi ad avercelo uno come De Bruyne a giocartelo in certi frangenti. L'anno scorso chiesi a Conte il giocatore che lo ha stupito di più. Io ero convinto che mi dicesse McTominay, invece mi ha detto Rrahmani. Anguissa? Sicuramente sarà una perdita enorme per la Coppa d'Africa, per questo dico che l'Inter è la favorita. Per questo dico che anche l'assenza di De Bruyne, unita ad altre, alla lunga la puoi pagare".

Ora per il Napoli c'è il Como:
"Col Como rischi tantissimo, perchè Fabregas lo conosce benissimo, e che si ispira molto a Conte, che ha avuto al Chelsea. Il Napoli farà molta fatica a portare a casa la partita".

Dove può arrivare il Como?
"Già arrivare in Conference sarebbe un sogno. Tutto quello che viene in più poi...".

E cosa aggiunge?
"Le pressioni ce l'ha la Fiorentina. le squadre preparate per lottare per retrocedere ok, ma la Fiorentina non è preparata per questo. E farà molta fatica. Già la prossima col Lecce Pioli si gioca la panchina, ma la Fiorentina anche un pezzo di fiducia. Se non vinci...il Lecce giocherà col coltello tra i denti".

Juve, che ne pensa dell'arrivo di Spalletti?
"E' la svolta per la Juve o per Spalletti? E' una grandissima occasione per Luciano per rifarsi dell'ultima esperienza in Nazionale, che gli ha lasciato una delusione incredibile. Si gioca tantissimo, ed è per questo che ha accettato un contratto che un top allenatore, come lui è...a lui se dai un obiettivo difficilmente sbaglia. Poi avrà un compito arduo, perchè dovrà recuperare certi giocatori come Koopmeiners. Avrà un grandissimo lavoro da fare, e non ha tanto tempo, arrivando in corsa. La Juventus non aveva altra chance, perchè l'errore è stato fatto prima, ossia quello di non chiamare Conte e scegliere Motta. Poi prendi Tudor e non era adatto a quella panchina. Lì ha giocato contro anche il fatto che è arrivato in corsa un dirigente e c'era da fare un Mondiale per Club. Elkann però va detto sta facendo un po' di casino da anni alla Juve e alla Ferrari". 

Daniele Petroselli