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Brambati: "Napoli, al ritorno servirà una mano anche dei tifosi. Juve, spero nel recupero pieno di Chiesa"
13 apr 2023 15:57Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A parlare di Milan-Napoli e non solo a TMW Radio, durante Maracanà, è stato Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

Un pensiero sulla partita di ieri sera?
"Alla fine la differenza la fanno i giocatori. Avere Elmas od Osimhen è diverso. Così come avere Maignan in porta o no. L'allenatore incide fino a un certo punto, è il giocatore che riesce a dare quel qualcosa in più. Mancheranno Kim e Anguissa al ritorno, purtroppo non ci saranno al ritorno due giocatori importantissimi. Se vogliono ribaltare la situazione, ha ragione Spalletti, devono stringersi anche i tifosi. Possono essere davvero il dodicesimo uomo in campo. Se trovi un ambiente carico sicuramente può influire".

Un commento sulle parole di ADL con un tifoso?
"Condivido il suo 'calma'. E' stato giocato il primo tempo, ora gioca il secondo in casa e hai tutto per poter ribaltare la situazione. Il Milan è una squadra molto compatta, ma all'inizio poteva prendere almeno due gol. Anche alla fine in 10 contro 11 il Napoli ha rischiato di segnare. Sarà una partita molto equilibrata, si partirà da un vantaggio minimo del Milan ma come dice ADL con la calma può ribaltarsi la situazione".

Kvaratskhelia in calo?
"Ha fatto grandi cose per tutta la stagione, è giovane, ci può stare un calo ogni tanto. Senza Osimhen poi cambia tutto l'assetto offensivo. Quello che fa lui è talmente impattante sullo sviluppo del gioco del Napoli che cambia le gare".

Juventus, con lo Sporting con le tre punte?
"Sarei contento se Chiesa fosse recuperato pienamente, soprattutto per il calcio italiano. Mi dispiacerebbe non rivedere il Chiesa di un tempo, un giocatore che strappa e che è stato tra gli uomini decisivi dell'Europeo. E' uno di quei calciatori che non vorrei mai marcare, non segue molto i dettami tatici e forse per questo Allegri un po' lo soffriva prima dell'infortunio".

Pogba ha detto che ai suoi tempi se uno si comportava come Pogba oggi avrebbe avuto il contratto stracciato:
"Credo che sia un rapporto prigioniero di un contratto oneroso. Il ginocchio non dà certezze. A me non è piaciuto neanche quando è arrivato. Non mi piace questa comunicazione social, magari in alcuni momenti è meglio evitare certi post. E poi ha le colpe la società ma anche di Allegri, bastava vedere cosa ha fatto nell'ultimo anno". 

TMWRADIO Redazione