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Brambati: "Milan, l'assenza di Leao è stata pesante. Juventus, vi spiego perché non terrei Di Maria"
11 mag 2023 15:57Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, dell'Euroderby e non solo.

Come vede la vittoria dell'Inter?
"Quando hai un campione che ti viene a mancare, dal punto di vista tecnico e psicologico, lo senti. Sono convinto che il Milan dal punto divista psicologico ha avuto un cambiamento sul gol di Dzeko, che ha completamente sovvertito la partita. Nei primi 7' non era l'Inter vista dopo e il Milan non era quello visto dopo. La fragilità del Milan è emersa, così come la grandezza e superiorità dell'Inter che ha le individualità più spiccate".

Il gol di Dzeko?
"Il genio è chi mette Calabria su di lui, ci andava Tomori. Non puoi mettere uno alto 1,60 a marcare uno alto 1,90. Non ci vuole una cima per capirlo".

Lei terrebbe Di Maria alla Juventus?
"Io non lo terrei. Ne faccio un discorso economico che deve sposarsi con un discorso tecnico. Ammortizziamo le giornate in cui è a disposizione: quante volte è disponibile? Se mi sta fuori tre mesi e gli devo dare 7 milioni allora devo fare un ragionamento. Allora ti vai a prendere uno come Kvaratskhelia, per dire, uno di quel tipo. Che lavorassero gli scouting. Giuntoli ha dimostrato che bravi in giro ce ne sono, altri no".

Gravina pronto a graziare Vlahovic come Lukaku:
"Vorrei che in certi luoghi come la Federazione o la Lega ci fossero non dei politicanti ma degli ex sportivi, persone che hanno vissuto nell'ambiente e che si sedessero su quelle poltrone senza avere incroci con la politica. Ci sono sportivi laureati, pronti ad essere rappresentanti di istituzioni sportive".

TMWRADIO Redazione