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Brambati: "Milan, è mancato l'attacco e Kessiè. Juve, non credo che Elkann rinunci alla Superlega"
26 mag 2023 16:05Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.

Come valuta la stagione dell'Inter?
"Chi arriva in finale di Champions è perché lo ha meritato. Ma non mi posso girare dall'altra parte e dire che dagli ottavi in poi una certa fortuna nei sorteggi c'è stata. Detto questo ha meritato la finale, ma in campionato ha perso 12 partite, anche con squadre abbordabili. Finchè non è approdata in semifinale, i dirigenti hanno messo in discussione Inzaghi. E non me lo invento io. Nel computo finale credo valga moltissimo la finale di Champions più che il campionato, dove senza penalità della Juve sarebbe quarta. Un dirigente come Marotta, che ha un grandissimo spessore, questa cosa non gli è sfuggita. Ci sarà il rinnovo di contratto a Inzaghi ma c'è questo aspetto da valutare".

Juventus e Milan si sfidano nel weekend ma quale tassello dovranno mettere a segno per la prossima stagione?
"Al Milan è mancato incredibilmente Kessiè, che non è stato sostituito adeguatamente. De Ketelaere non si è mai integrato ed era il sostituto, seppur diverso. E poi devo guardare l'attacco. Se Leao e Giroud avevano la febbre, a Pioli veniva lo stesso. Hanno retto solo loro due il reparto, senza mai avere una mano dagli altri. Messias è stato davvero un miracolo, quest'anno non si è riconfermato. Vedere Messias in semifinale di Champions nel Milan l'ho vista una cosa un po' tirata. Pioli non ha avuto una mano dal mercato, dobbiamo essere onesti. Davanti dipende cosa vuoi fare, se vuoi un usato sicuro o puntare su Scamacca. Morata ha grandissima esperienza ma non è che segni con continuità, anche se è una sicurezza. Deve essere Pioli che decide chi può essere l'ideale accanto a Leao e Giroud. La Juve? Devi cambiare il tecnico e riprenderei Conte. O mandi via l'allenatore o c'è da mandare via mezza squadra, visto che ho visto posture sbagliate. E certi giocatori li abbiamo sentiti cosa hanno detto sulla squadra. A me dicono che se la Juve non si leva dalla Superlega, la UEFA va dritta per dritta senza guardare in faccia a nessuno. Dietro alla Superlega però ci sono personaggi altrettanto importanti. Non sono così sicuro che Elkann rinunci alla Superlega".

TMWRADIO Redazione