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Brambati: "La Juve ora monetizzi con De Ligt. Milan, Maldini andava rinnovato prima"
30 giu 2022 15:48Calcio

A commentare le notizie di mercato e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

Che ne pensa delle parole di Arrivabene su De Ligt?
"Era stata fatta una clausola rescissoria che non sarà rispettata. Non so come stanno gestendo il ragazzo, perché lì vengono fatti dei riferimenti anche a dei consigli che prende dai procuratori. E' logico che prenda consiglio da questi, è un ragazzo giovane, ha ancora margini di miglioramento e forse da lui ci si aspettava qualcosa di più". 

Non è un rischio perderlo così?
"Ho sempre detto che i bravi dirigenti non solo solo quelli che comprano ma quelli che sono bravi a vendere. Oggi devi essere bravo ma ho avuto sempre dubbi sulla dirigenza bianconera. Dico che ora deve fare la sua parte la società".

Che idea si è fatto sul caso Maldini-Milan?
"Non conosco bene la situazione, conosco Massara e Maldini e il valore che hanno avuto quest'anno nella conquista dello Scudetto. Ma dall'intervista di Paolo capisco che si aspettavano che la società uscente poteva chiamarli in sede e rinnovare, sarebbe stata una sorta di ringraziamento. Hanno costruito non solo una squadra ma anche un'ambiente. Dovevano fare prima e non arrivare a questo punto, in pieno mercato".

E' così necessario Dybala per l'Inter, dopo l'arrivo di Lukaku?
"Non mi sembra che i top club abbiano fatto la fila per averlo. Come mai City, Liverpool, Barcellona, PSG, non lo hanno neanche accostato. Se fosse veramente come si vende, ci dovrebbe essere la fila. Perché non c'è? Il problema poi è la gestione. Se deve stare dietro a Lukaku e Lautaro, ci starà con piacere? Non so come la prenderebbe".

Quale il nome ideale per sostituire De Ligt?
"Koulibaly. Bremer è ancora indietro per una grande squadra, potrebbe fare fatica. Il Torino poi gioca in un certo modo. La Juve gioca in modo diverso, quindi vedo meglio Koulibaly. E poi c'è da sostituire anche Chiellini, che ha lasciato comunque un vuoto nello spogliatoio, anche dal punto di vista tecnico".

Un pensiero su Roma e Lazio adesso?
"Non sono state sorprese lo scorso anno come mi aspettavo. I due allenatori mi hanno un po' deluso. Mi aspetto che quest'anno, visti i suggerimenti dati alle società, facciano meglio. Hanno tutto per fare meglio".

Cosa aggiunge su Sarri?
"Per me qualcuno ha scelto Sarri e qualcuno non aveva in mente lui. Ora però devi camminare e andare su quella strada. Ci sono delle divergenze ed è evidente".

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