Ospite di Maracanà, trasmissione di TMW Radio, l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati ha commentato la giornata di Serie A.

Come valuta l'ennesimo ko della Juventus?
"Allegri è la punta dell'iceberg. Questa situazione parte da lontano, da quando andò via la prima volta Allegri. Doveva essere sostituito subito da Conte. Avevano l'opportunità di prenderlo e non lo hanno preso. Uno che poteva sostituirsi a una società latente e scarsa era lui, era capace di fare anche il mercato. Agnelli paga la sua presunzione e il puntiglio personale. Se lui non avesse agito andando contro le sue parole, ossia l'agire solo per la Juve, avrebbe preso Conte, proposto da Paratici e Nedved. Arrivabene in altre situazioni era già alla porta. E' stato fatto un contratto di 4 anni ad Allegri, sei prigioniero di un contratto che hai fatto tu".

Lei cosa farebbe?
"Io preparerei la strada per Conte, che non ha ancora rinnovato col Tottenham e va a scadenza nel giugno 2023. Mi preparerei per una buonuscita con Allegri, continuando fino a fine stagione salvando il salvabile. E poi lo dico da tempo, la Juve va a due all'ora, è un problema di preparazione. Ho parlato con una persona che lavora all'Inter. Mi ha detto che oggi come oggi lo staff di un allenatore è più importante dell'allenatore stesso. E io dico che Allegri ha uno staff ridicolo. Oggi tutti dicono che si deve lavorare, ma perché finora cosa è stato fatto?".

Come si spiega il silenzio di Agnelli?
"Per me è in lista di attesa. Perché si è esposto John Elkann in una intervista parlando anche di Juventus? Questo già dovrebbe dire qualcosa".

Ora cosa deve sperare la Juventus?
"Devi sperare che Pogba e Chiesa rientrino al top, anche se vai a due all'ora. Allora solo così puoi sperare in qualcosa in più rispetto ad adesso".