A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento di Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

Stagione fallimentare finora quella della Juventus?
"Siamo solo ad ottobre. Fallimentare dal punto di vista della Champions. I fallimenti si determinano alla fine. Anche perché se lo si dice adesso, si rischiano figuracce. Non credo che vincerà lo Scudetto, ma dovesse farlo? Non sarebbe un fallimento, anzi".

Con Allegri cosa si deve fare?
"Io ho detto tempo fa cosa avrei fatto, dopo il ko in casa col Benfica serviva un miracolo. Questa Juve ti dà la sensazione di perdere tutte le partite. La scelta di Allegri un anno fa è stata sbagliata. E' inadatto a ricostruire, il più adatto era Antonio Conte. Ha le disponibilità questa Juve, lo ha dimostrato anche questa estate. Lavora male nel progetto la Juve, non c'è una persona dietro all'altezza, vedi Arrivabene e Cherubini. Allegri è un aziendalista, che gestisce, come ha fatto in tutti questi anni. Quando ha vinto aveva una situazione già formata alle spalle. Io cambierei anche in società. L'epurazione la farei partire dalla dirigenza". 

E tolto Conte?
"Io due anni fa prima che prendessero Pirlo avevo detto che uno ideale per sposare la casa della Juve era Luciano Spalletti, che veniva via dall'Inter. Perché poi arriva agli obiettivi. Lui ha centrato la Champions con l'Inter per due anni di fila, come da obiettivo. Alla Juve se gli davi spazio e tempo avrebbe fatto bene. Poi si occupa anche di scouting ed è importante oggi".

Un pensiero sull'Inter che va agli ottavi di Champions?
"Ha fatto un buonissimo girone, è stata fortunata la partita chiave in casa col Barcellona. Da lì ha svoltato, perché il Barcellona si è giocato il ritorno con l'acqua alla gola. Questa qualificazione la porta agli ottavi, che spero possa raggiungere anche il Milan. Si parlava di dominio spagnolo, oggi la situazione si è ribaltata. Complimenti a Inzaghi a l'Inter società, ma continuo a dire che ha un organico fortissimo. Ha un organico che anche in Europa poche hanno".

Se fosse l'allenatore della Juventus, come risolverebbe questa situazione?
"Se fossi Allegri e capisco che la squadra non mi ascolta più, andrei dalla società e mi metterei d'accordo affinchè venga fuori che io vengo mandato via e mi metto d'accordo a livello economico. Vado via insomma".