
E' martedì e a TMW Radio, durante Maracanà, è il momento de Il Tackle di Massimo Brambati: "Il tema sono le coppe, ma rimarrei ancora sul campionato. Vorrei capire dopo il campioanto che hanno fatto Juve, Milan e Inter, i loro allenatori vanno riconfermati? E se sì devono esserlo a seconda dell'andamento nelle coppe europee? Perché il campionato di tutte e tre era cominciato con altre ambizioni. La Juve aveva fatto un mercato pazzesco per arrivare a lottare per lo Scudetto. Le altre due erano le sfidanti dello scorso anno e sembravano poter essere protagoniste anche quest'anno e non lo sono state. Ma se si deve cambiare tecnico, con chi farlo? Perché dipende anche da chi c'è su piazza e dalle ambizioni. Per me solo in caso di vittoria si può decidere positivamente. Per me la società Inter ha già deciso il destino di Inzaghi, la Coppa Italia non salverebbe niente ma solo l'eventuale vittoria della Champions. Io cambierei Allegri, che non è più un allenatore credibile. Era partito con ben altre ambizioni che una Coppa Italia e un'EL. Tutti gli acquisti sono stati avallati da lui, tranne forse Gatti. Le due competizioni più importanti, campionato e Champions, non le ha mai sfiorate. Mi è giunta voce che il finale di stagione determinerà il sedersi a un tavolo o meno, magari per mettersi d'accordo su una buonuscita. Anche con i 15 punti della penalità sei a quasi 20 punti dal Napoli e non è accettabile. Luis Enrique alla Juve? Ne avrebbe di lavoro da fare. E servirebbe anche la pazienza di aspettare. Magari arriverebbero pure subito i risultati, ma credo serva dare tempo, lavorare sulla testa dei giocatori, dare tempo per far capire certi nuovi princìpi e la mentalità. La puntata di Report? Io queste cose le sapevo, perché ero dentro alla Juve a lavorare in quel periodo. Io ho spostato il mio baricentro da un'altra parte poi, perché sapevo che nessuno mi avrebbe mai ascoltato. Io non sono sorpreso da niente. Erano cose di cui ero a conoscenza. Forse ne sono venute fuori meno di quelle che so io".