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Brambati: "Inter, quella di oggi è al suo livello. Milan, Pioli? In discussione non lui ma chi ha fatto mercato"
15 mag 2023 16:10Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha parlato della giornata di campionato Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore.

Un pensiero sul momento della Lazio?
"Credo che la Lazio sia in quella posizione m non ha l'organico per starci, ma ha l'allenatore per starci. L'allenatore è più bravo dell'organico, quindi è già un di più essere lì davanti. Quando perdi punti con squadre alla tua portata ci sta a rimanerci male ma la Lazio poteva fare anche di meno. Se il Milan non avesse perso punti la Lazio sarebbe stata anche più giù. Un addetto ai lavori la settimana scorsa, che ha parlato con una persona nel club, ha detto che Milinkovic quando era stato messo nel mirino di società straniere, il dubbio del Manchester United era quello che non ha il cambio di passo. Anni fa Tare offrì Milinkovic al Real di Zidane. Lo venne a vedere e fecero un'offerta di 70 mln, respinta dalla Lazio".

Inter, come si spiega questo cambiamento?
"Era prima che l'Inter con quell'organico non andava a regime giusto. Ora sì invece. Ha fatto 7 vittorie, con un sorteggio Champions molto favorevole. L'Inter ha avuto sempre un organico all'altezza, che non doveva finire a 20 punti dal Napoli".

Milan, nel derby si gioca molto Pioli?
"Pioli ha fatto un lavoro straordinario. E' riuscito ad arrivare a un traguardo impensabile lo scorso anno, metterei in discussione chi gli ha fatto le ultime campagne acquisti. Kalulu se l'è inventato lui centrale, è stato perso Kessiè, sono stati persi 35 mln che è stato un fantasma, ossia De Keteleaere. Gli altri mi sembrano giocatori che lasciano il tempo che trovano. Ibra poi ha occupato un posto. In panchina Pioli tra gli attaccanti vede Messias e Rebic, Inzaghi Lukaku e Correa. Le differenze sono sostanziali".

Juventus, succederà qualcosa se non passa col Siviglia?
"E' impensabile intervenire tre volte in un stagione con decisioni che cambiano la classifica in un torneo in corsa. Mai vista una cosa del genere, è ridicolo. Lo si faccia a fine stagione. Avevano tutto il tempo per farlo. E' una vergogna. Poteva esserci qualsiasi altra squadra di mezzo, ma rimane una vergogna. Allegri in tutto questo gli si ricorda il cammino di Champions non di livello, per il resto quando la Juve non lotta per vincere è un anno fallimentare".

TMWRADIO Redazione