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Brambati: "Inter non ancora guarita. Juve, Agnelli difende la sua scelta e non Allegri"
14 ott 2022 16:08Calcio

A parlare di Juventus-Torino e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.

In questa giornata dove vede qualche rischio per le big?
"L'Europa peserà, di più l'EL. La Champions può portare strascichi positivi all'Inter dopo il pari col Barcellona. Sono curioso più della prestazione che del risultato, perché non credo che possa perdere. E sono curioso di Lazio-Udinese, con la Lazio che è uscita ridimensionata in Europa. Giocherà con una delle squadre che corre di più e meglio".

Inter sulla via della guarigione?
"Ancora non mi ha convinto troppo. Col Sassuolo non mi ha entusiasmato, vanno bene i risultati anche in coppa, che ti portano entusiasmo e autostima, ma aspetterei ancora un po'. Per me rimane l'Inter come la più forte come organico".

Questo Napoli può superare quello di Sarri?
"Ha perso Anguissa, quindi attenzione, perché cominciano ad esserci i primi infortuni che possono incidere".

Torino-Juventus, Bonucci dice che è partita spartiacque:
"Non so se lo è per Allegri, ma è già la terza-quarta spartiacque per la Juve dopo Benfica, Monza, Milan e Maccabi. L'acqua è finita. Non so se la fiducia ad Allegri sia giusta, ma credo che Agnelli stia difendendo se stesso e la sua scelta Magari c'è anche un discorso economico. Con questi risultati qualsiasi altro tecnico sarebbe a casa".

TMWRADIO Redazione