
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Inter, via Lukaku e arriva Dzeko:
"A fine dicembre 2020 avevo parlato delle difficoltà dell'Inter e ho detto cose che poi sono diventate realtà. Se uno come Conte alza i tacchi e se ne va, qualcosa c'è. Si era detto 'Si riparte da Lukaku' e invece ora arriva la cessione. A Conte disse 'Se è questa la situazione, ce ne andiamo tutti quanti'. E allora che fa, se ne va via Conte e lui rimane? C'è anche un po' di dignità. Per me doveva dimettersi. Se non lo fa, spossa questa politica. E allora vuol dire che ti va bene. Perché allora a Conte non hai spiegato questa cosa? Perché non riesci a piazzare gli esuberi e vendi solo Hakimi e Lukaku? Conte ha rivalutato tanti giocatori, ma ha capito che non si poteva più lavorare in un certo modo e se n'è andato. Ed è giusto che si sia fatto dare la buonuscita per il lavoro fatto".
Con Dzeko e Zapata sarà attacco competitivo?
"Per me arrivano Dzeko e Correa. Ma che valorizzazione dai a Dzeko? Devi prendere giocatori per valorizzarli e lui ha 35 anni e lo prendi per due anni".
Quindi niente Zapata?
"E' più probabile che perda Lautaro, quest'anno o il prossimo, più che arrivi Zapata".
Juventus, si potrebbe chiudere a breve per Pjanic e Locatelli. Così centrocampo competitivo per cosa?
"Per me è competitiva per lo Scudetto. Pjanic e Locatelli sono due piani paralleli che stanno cercare di portare in porto. La Juve però non è ancora pronta per l'Europa così. A parte il PSG, le altre non stanno facendo grandi cose. C'è da dire che anche l'Italia, alla partenza dell'Europeo, la davo tra le prime otto. Poi ha vinto...".