Notizie
A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento dell'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Inter, chi arriverà davvero e chi partirà?
"Le buone intenzioni di Marotta ci sono ma dovrà fare i conti anche con le partenze. Ad arrivi importanti si affiancano partenze non di secondo piano. Non so se partirà Lautaro, Skriniar, Bastoni, ma sono sicuro che l'Inter può fare il mercato in entrata ma deve far uscire qualcosa per far entrare del denaro. So di una plusvalenza vicino ai 70-80 milioni. Ho sentito che sarà sacrificato Dzeko, ma si va al di là di questo. Marotta avrà un bel da fare".
Lukaku arriverà?
"Dipende, non ho capito però cosa voglia fare la nuova società del Chelsea con lui. Magari pensa a svenderlo ma non basta una contropartita tecnica. Se va via Dumfries e per Lukaku, dov'è la plusvalenza sull'olandese?".
Chiesa ha detto: "Dobbiamo tornare ad allenare la tecnica". Come sta lavorando Mancini?
"L'anno scorso si parlava di Lucca, che era seguito da tutte le big. Poi è sparito. Il ragazzo sembra aver patito molto questa sovraesposizione mediatica. Purtroppo vanno allevati meglio i ragazzi da giovani. Vanno scoperti nuovi talenti e non è facile. Ci vuole anche il talento per scoprire".
Juventus che spinge per Di Maria. Operazione fattibile?
"Non so se si farà ma so che Allegri lo scorso anno non è stato completamente accontentato. E' andato via Ronaldo e gli hanno dato Kean, non è stata una grande scelta. Credo che farà di tutto per accontentare Allegri ,che come prima scelta ha chiesto Di Maria. Però non vogliono passare certi paletti. E' vecchio? Sono scelte, mi aspettavo anche io qualcosa di diverso ma la Juventus deve prendere giocatori pronti e se hanno individuato lui per vincere, devi accontentare il tecnico. Anche perché così metti spalle al muro il tecnico".
Di Miretti, Rovella, Fagioli e Ranocchia chi è più pronto per la Juventus?
"Nessuno, se vuoi fare una Juve competitiva in campionato e in Champions. Pogba aveva l'età di Fagioli quando è arrivato alla Juve ma Conte mi disse che era in difficoltà perché doveva fare uno fuori per farlo giocare, perché era devastante. Questi sono meno della metà di quel Pogba".
