Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha parlato dell'Euroderby e non solo a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio.

Chi vede meglio ora?
"Guardando gli organici quello dell'Inter sembra il più completo, ma quando mi giro verso il Milan, quando comincia a giocare di squadra o sfavorita tira fuori sempre prestazioni straordinarie. Per me è una partita da 50 e 50. Mancherà Leao forse ma si gioca sui 180 minuti".

Il reparto che può incidere di più?
"Quando si alza in piedi Inzaghi, si gira e trova Lukaku, l'altro Origi o De Ketelaere. Il reparto vanzato che ha l'Inter il Mian non ce l'ha. Se ha il raffreddore Giroud è un problema. L'anno scorso i tre uomini chiave sono stati Maignan, Theo Hernandez e Leao e uno manca. E forse è l'unico che ha il Milan con le qualità di strappare, creare superiorità numerica. Non averlo potrebbe essere determinante al contrario".

De Ketelaere e Lukaku, ci investirebbe ancora?
"Lukaku non lo terrei per motivi economici. Se oggi ancora gli preferisce Dzeko ci sarà un motivo. E' evidente che si è ripreso ma non lo ha convinto pienamente. E' costato 10 mln di prestito e se rinnovi altri 10, oltre allo stipendio. Io punterei sui giovani, fai funzionare lo scouting e compri giovani che funzionano meglio. Non può passare la riconferma da un paio di gol. Su De Ketelaere dico che ci sarei cascato anche io, ho sempre detto che per me era un ottimo giocatore. Lo è ancora adesso e non so cosa sia successo".

L'EL è la coppa che può salvare la stagione di Allegri?
"Ho criticato Allegri, ma uno spogliatoio senza un dirigente a tutto tondo, che mette la faccia, parla ai giocatori, non c'è. Non è facile così. Allegri non ha mai avuto due giocatori su cui si era basata la campagna acquisti e il recupero fisico, ossia Pogba e Chiesa, che incidono. Ha giocato con Miretti, Fagioli, Soulè, che a inizio anno neanche erano calcolati. Questi diventeranno magari qualcuno in futuro, ma non ora. Secondo me la Juventus non può stare a così tanti punti dalla prima in campionato e non c'è giustificazione, questo è vero. Se ti porti a casa il trofeo non è una stagione così male alla fine. Se salviamo altre panchine per altre vittorie, non capisco perché non salvare lui. Vale di più una EL che una Supercoppa o Coppa Italia".

E Mourinho che farà secondo lei?
"Ha capito che forse con questa società non può fare più di così e si sta preparando per 'scivolare' via. Ma la società credo si stia già muovendo in tal senso. Conte per il futuro? E' un nome importantissimo, che farebbe a caso. E poi porta bene, perché Mourinho è andato via dal Chelsea e Conte è arrivato e ha vinto la Premier...".