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Brambati: "Inter, così hanno cancellato l'appuntamento con Conte. Tradito da Marotta"
27 mag 2021 15:35Calcio
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per parlare di Inter e dell'addio di Antonio Conte (ma non solo) a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati

Juventus, torna Allegri:
"E' la giusta soluzione. La dirigenza ha capito che Pirlo non era l'allenatore adatto, lo hanno scoperto strada facendo. Credo che andasse ripreso un allenatore con una certa esperienza e che conoscesse già l'ambiente e alcuni calciatori. E che forse è stato messo alla porta senza sapere cosa sarebbe accaduto dopo. Questa è una Juventus che ha bisogno di aiuto dal punto divista dell'esperienze e tecnico. Allegri indicherà la strada giusta affinchè se c'è un calciatore da allontanare va ceduto. Io ad esempio il vero Bernardeschi l'ho visto con Allegri. Riesce a tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. Allegri è una garanzia".

Che farà Pirlo?
"Aspetterà qualche società. Credo voglia continuare ad allenare. Con lui comunque non ho mai visto un'identità di gioco. Non ho mai visto quello che ha predicato, una Juve padrona del gioco. Forse a Barcellona, ma è stato più un caso".

Lazio, rinnova Inzaghi:
"Ero anche io per il rinnovo, è più un rischio per lui che per la società. E' un allenatore che conosce l'ambiente come le sue tasche e sa muoversi. Ed è importante per una società che ho sempre stimato per il suo progetto tecnico. E' l'unica società che ha alzato qualche trofeo negli ultimi anni e ha valorizzato tantissimi calciatori. Ora deve trovare una collocazione più importante e fare uno step in avanti".

Inter, cosa può raccontarci dell'addio di Conte? Qualche retroscena?
"Si parte da un tradimento, che c'è stato a Villa Bellini, dove società e proprietà ad agosto 2020 erano consapevoli del tradimento che stavano compiendo. Il progetto di Conte era futuribile, ma loro sapevano che non sarebbe mai stato possibile. E' stato ingannato Conte già allora. Poi la proprietà non solo sparisce per 7 mesi, non solo durante il mercato è assente, ma nel frattempo cerca anche di vendere la società stessa. Nella via verso lo Scudetto, succede che Marotta e i vertici della dirigenza, dai quali escludo Oriali, vanno da Conte e parlano già all'arrivo di Zhang a Milano di quello che potrà essere il progetto di Zhang, ossia che si dovranno vendere dei giocatori perché si dovranno autofinanziare e si dovranno diminuire tutti gi ingaggi del 15-20%. Viene chiesto anche di rinunciare a due stipendi. Quando Zhang chiede di spostare gli stipendi di novembre-dicembre, se Conte non avesse accettato, nessun giocatore lo avrebbe fatto. Marotta, quando comunica a Conte che c'è un progetto cambiato, è lui il primo a dire che non rimane con un progetto del genere. Quando dici di autofinanziarti per 100 milioni, vuol dire che devi vendere per quella cifra, ossia 2-3 calciatori importanti che dovranno essere ceduti, ossia Lautaro, Hakimi e forse Bastoni. Marotta dice che non ci sta, che se ne viene via anche lui. Per questo Conte si sente supportato anche dalla dirigenza. Poi succede che Conte manda Stellini a parlare con la stampa dopo Inter-Udinese e aspetta di essere ricevuto. Marotta cambia completamente atteggiamento e cancellano l'appuntamento. Confermano che il progetto non cambia e quindi è inutile l'appuntamento con Zhang. E nessuno della società e della proprietà ha provato a mediare questa situazione. Quindi vuol dire che la società voleva mettere Conte alla porta. Non andava più bene Antonio Conte. E Marotta, quando c'è stato il vertice per la rescissione, pare non abbia nemmeno quasi salutato Conte. Ha tradito per la seconda volta il tecnico. Conte è arrivato con una squadra con mentalità perdente e la lascia vincente. Già ci sono voci che Lautaro ha rifiutato di rinnovare il contratto. Attenti a Lukaku, perché se Conte trova squadra, sicuro punterà i piedi per andare da lui. Questa società sta facendo dei danni e ha cercato di 'usare' Conte per arrivare dove sono arrivati. A questo allenatore non gli hanno dato la possibilità di trattare sul programma. Lui non era attaccato al suo contratto. E' stato messo nelle condizioni di andarsene, questa è la verità. Quantomeno potevano trattare sul contratto. Se gli avessero detto sul contratto di spalmare l'ingaggio, forse avrebbe accettato, perché lui ama il suo lavoro e sa che lavoro straordinario ha fatto lì dentro".

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Ospiti: Massimo Brambati "Il ritorno di Allegri la giusta soluzione. Il rinnovo di Inzaghi un rischio per lui. La società Inter ha voluto mettere alla porta Conte. Marotta lo ha tradito" - Maracanà con Marco Piccari e Cinzia Santangeli © registrazione di TMW Radio