
Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ha commentato le notizie del giorno a TMW Radio, durante Maracanà.
Atalanta-Juventus potrebbe essere la partita più importante in chiave Champions: è così?
"I tifosi di Roma, Milan e Inter preferiscono una vittoria della Juventus. Credo che l'Atalanta sposti tantissimo sia per la Juventus che per le altre. Già c'è nella lotta, una eventuale vittoria riaprirebbe tutto. Sarebbe la sorpresona finale di questo campionato. Un mese fa l'avevamo data fuori, invece ora...Credo che poi debba incontrare ancora l'Inter, quindi ha due scontri diretti che possono valere tantissimo. Diventa veramente una sorpresa ora. Ma anche con un eventuale ko non la darei fuori".
Cosa aggiunge?
"Risottolineo la rosa dell'Inter, che sta facendo ottimi risultati, venendo fuori bene da 9 partite ad aprile, facendo riposare anche giocatori importanti. Perché? Perché ha l'organico migliore come quello della Juve e del Napoli".
Il Milan come lo vede?
"A causa del mercato scarso che ha fatto è lì. Ho sempre fatto i complimenti a Maldini, ma alcune scelte sono state completamente sbagliate, vedi De Ketelaere. Va aspettato, ma Origi, Thiaw, Pioli non è stato aiutato in questo. Non è stata rinforzata la rosa ma indebolità. Ricordiamoci che ha perso Kessiè a parametro zero".
In un progetto di rinnovamento come vedrebbe Gasperini alla Juventus?
"Se lo chiama la Juventus ci va di corsa. Quando scegli uno come lui devi avere i giocatori a disposizione per lavorare, devi sapere che basa tutto su intensità, sulla corsa, non puoi tenere giocatori di un certo livello. Deve esserci per questo un ds importante. Giuntoli? Lui sarebbe ideale, perché conosce i giocatori anche da questo punto di vista".
Giuntoli in coppia con Allegri come lo vede?
"Giuntoli dovrà passare attraverso una situazione che è quella di un allenatore che prende 7,5 netti e dovrà capire come andare avanti. Io penso che due professionisti del genere vanno d'accordo, il dubbio è se Allegri è capace di ricostruire. I cinque Scudetti dopo quelli di Conte sono merito suo ma anche del lavoro fatto prima da Antonio. Ha fatto un lavoro con giocatori che non erano abituati a vincere. Ad oggi poi Giuntoli cosa può mettere a disposizione di Allegri? Una macchina che va a 200 all'ora o una di seconda mano?".
Spalletti andrà via?
"La risposta data ad ADL non è stata proprio il massimo, era un po' polemica. Spalletti ha accennato alla società ma non ha mai menzionato il presidente. E ADL ha detto che hanno vinto tutti insieme non citando il tecnico. Ma questa è la vittoria di Spalletti".
Se fosse Spalletti oggi cosa farebbe?
"Io andrei via. Meglio di così il Napoli non può fare. Deve rivincere lo Scudetto, ma poi chi rimane? Se arriva un'offerta da 100 mln Osimhen rimane? E il coreano? E il georgiano? Sono temi importanti per la riconferma di Spalletti e per una sua decisione. Già se arrivi secondo il prossimo anno hai fatto peggio e l'ambiente ti critica pure. E poi Spalletti ora ha grande mercato".
Come vede Milan-Lazio?
"Vedo meglio la Lazio ma il Milan tutte le volte che lo diamo per morto resuscita. Mi sembra che Pioli creda più nella Champions che nel campionato".
E Roma-Inter?
"Questa decimazione della rosa è determinante. Non possiamo negare che tutti questi indisponibili non influiscano sulla prestazione. La Roma è in grande difficoltà".