
Per commentare i casi del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto l'ex calciatore e procuratore Massimo Brambati.
Juve, rabbia Allegri a Sky. Che ne pensa?
"Chi fa la domanda scomoda, che parta da un ex calciatore o tecnico o da un giornalista è lo stesso. Ce ne sono di litigate storiche tra addetti ai lavori. Detto questo trovo che abbia difeso il suo lavoro con dei dati. Mi sembra che si stia parlando del niente. La cosa è che in casa con il Nantes si può pareggiare. La Juve poteva fare più gol, non li ha fatti per sfortuna, non parlerei della gestione dell'1-0 ma dell'andamento della partita. Ci si doveva focalizzare sulla partita e non sul dato dell'1-0 di Allegri. E' vero che dopo l'1-0 ha rallentato la Juve, ma non di mentalità. Pensava che avrebbe fatto altri gol ma così non è stato".
Cosa aggiunge su Allegri?
"Negli otto risultati utili consecutivi ci sono due 1-0 acciuffati nel finale, non vuol dire accontentarsi del gol. Nel calcio, come nella vita, vengono appiccicate troppe etichette. Trapattoni dicevano che era un difensivista ma non era assolutamente così. Attenzione alle etichette. Non voglio difendere Allegri, ma non mi piacciono che siano affibbiate certe cose. Lo abbiamo criticato per i risultati e le prestazioni di quest'anno, però attaccare delle etichette a un allenatore che ha vinto più Scudetti di tutti in Italia non mi va".
Milan, sfida delicata col Monza. E' sulla strada della guarigione? E De Ketelaere va aspettato ancora?
"Nella conferenza di Pioli ho colto un aspetto. Ha detto che i giudizi sono eccessivi da una parte e dall'altra. Ho letto ex che scrivevano due settimane fa che il Milan non era più squadra e dopo l'1-0 col Tottenham che è squadra vera. Serve un po' di equilibrio. Io aspetterei a dire che è guarito. Ha vinto 1-0 col Torino una partita che poteva finire diversamente, in bilico. E col Tottenham hai vinto il primo tempo, perché a Londra puoi ancora perdere e andare fuori".