
A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è arrivato il momento dell'ex portiere Simone Braglia.
Ranieri dice no alla Nazionale. Scelta giusta?
"Per me è una questione legata anche a un fattore non tecnico. Credo che Ranieri sia un ottimo professionista e una persona seria, ha fatto benissimo a fare la scelta della Roma. Lo ha spinto la non credibilità di fattori esterni al campo".
Italia, dopo il no di Ranieri su chi puntare?
"Se poi si facesse marcia indietro con Spalletti, dovrebbe dimettersi Gravina. Parliamo di chi potrebbe andare in una delle più prestigiose panchine. Stiamo facendo della Nazionale una squadra qualunque. Il problema non è chi ci può andare, qui c'è da cambiare il resto".
Pioli sembra verso la Fiorentina, si parla di De Rossi e Gattuso:
"Io metterei insieme De Rossi e Gattuso. De Rossi è stato già dentro lo staff della Nazionale. La Nazionale dovrebbe essere una cosa seria".
Juve, ha parlato Comolli. Ha confermato Tudor, lavorerà con Chiellini e vuole tenere Kolo Muani:
"Quando dicono una cosa pubblicamente, poi fanno altro di solito. Invece che snellire le strutture, le ha complicate, almeno a parole. Tudor? Io ci credo come professionista, se ci fosse credibilità nella società ma vedo molto casino. Invece di essere una struttura snella, mettono ancora più figure dentro".
Chiellini ha vinto tanto nella Juve, dovrebbe meritare più spazio in società?
"Tra Comolli e Chiellini, a mio modo di vedere Chiellini è messo in panchina così. Il prestigio di Chiellini è la credibilità e trasmette cosa vuol dire la Juve, e Comolli non può esprimere certi valori. E' lo stesso discorso di uno di talento, giovane, che non lo metti subito in campo per non bruciarlo. Io in questo momento gli avrei dato le chiavi della Juve, del mercato, perché le conoscenze le ha anche lui. Non avrei preso un ds, glielo farei fare a Chiellini, in base alla sua conoscenza".