
A parlare dell'ultimo turno di Serie A a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Simone Braglia.
A chi dedica il primo pensiero?
"La dedico a Ballardini, perché nonostante le critiche e le difficoltà, visto che la squadra è stata fatta solo a fine mercato, ha saputo cambiare il volto della partita e ha vinto a Cagliari".
Chi tra Mourinho, Spalletti e Pioli può pensare più in grande dopo questa giornata di Serie A?
"Credo che Pioli abbia più certezze, anche per merito della società".
Juventus, due partite in vantaggio e due volte che non porta a casa la vittoria. Cosa c'è oltre agli errori del portiere?
"Lo riconfermo, anche se è a -8 dalla vetta. La Juventus vince lo Scudetto. Siamo solo alla terza partita, ci sono ancora tante partite, poi Allegri è già partito altre volte così. Oggi la rosa della Juventus non è da invidiare a tutte le altre squadre che puntano alla vittoria. Oggi i giocatori rendono al 40% delle possibilità. Bene ha fatto Allegri a far vedere alla società che tutti oggi devono maturare e avere le proprie possibilità. Il tempo sarà galantuomo. Il problema oggi è la società".
Szczęsny va confermato?
"Bisogna confermarlo. Alisson lo scorso anno ha passato un mese duro, poi si è ripreso. Lui non può essere diventato un brocco".