
ROMA-BAYER LEVERKUSEN 1-0 | 63’ Bove
COMMENTO (di Alessandro Sticozzi)
Mourinho lascia in panchina Dybala e va con la doppia punta Abraham-Belotti dall’inizio. Xabi Alonso perde anche Bellarabi e schiera Wirtz e Diaby in supporto a Hlozek, sostituto di Schick, ex infortunato della sfida.
Parte subito velenosamente il Bayer, che sfiora il vantaggio in due casi all’interno dei primi 7’ di gioco, prima con Diaby poi con Wirtz, subito in grande spolvero come dato dalle premesse della vigilia. Dopo il 15’ la Roma si “schiude” e reagisce, creando una chance da gol incredibile con Ibanez, che sbatte di testa su un miracolo di Hradecky.
La gara vive poi una fase di stanca molto spezzettata per i molti giocatori - da ambo i lati - che restano a terra a margine di contrasti duri. Tipico primo tempo da andata di una semifinale di Europa League.
L’avvio di ripresa ricalca i ritmi e lo spezzettamento di gioco di quasi tutto il primo tempo, con una Roma però inizialmente più manovriera e un Bayer sempre cautamente sotto coperta con buona parte degli effettivi.
La partita diventa sempre più maschia con l’andare avanti dei minuti e ne fanno le spese Tah, Diaby e Andrich dal lato tedesco, con Mancini ad entrare nel taccuino dei cattivi di Oliver per proteste.
Dybala si scalda, ma ad infiammare l’Olimpico è Bove, che segna l’1-0 cogliendo la corta respinta di Hradecky su destro di Abraham. Xabi Alonso attende un po’ e poi corre ai ripari inserendo Adli ed Azmoun; anche Mou inserisce Dybala e Wijnaldum (per Belotti e Bove) a 15’ dalla fine.
I giallorossi provano a “mischiarla” difendendosi con ordine e tremando prima del 90’ su un cross che Rui Patricio non blocca, subendo comunque fallo nell’evoluzione. Terminerà così, con l’Olimpico che continua a rimanere terra inviolata, con Mou in panchina, nei viaggi in coppa della Roma all’interno delle fasi ad eliminazione diretta.
PAGELLE:
Spinazzola 6,5 - Sente di doversi far perdonare qualcosa e parte più forte dei compagni. Dal suo lato Frimpong lo equivale in velocità
Ibanez 6,5 - Concentrato. Sfiora l’1-0 al 15’ e in generale sembra aver superato il “momento che gli era preso con l’Inter”. Gioca con la testa, è evidente.
Wirtz 5,5 - Ha tanta classe e si vede, seppur a intermittenza nella prima frazione. Va spegnendosi progressivamente in maniera definitiva nella ripresa.
Palacios 6 - I ritmi forsennati delle tentate ripartenze del Bayer passano sempre dai suoi piedi.
Cristante 6,5 - Prende confidenza col “lancio lungo a pedalare” con l’andare avanti dei minuti, trovandosi a suo agio retrocesso in emergenza da centrale di difesa.
Bove 7,5 - Il ragazzino gioca accanto a Matic senza mai sfigurare e crede per primo nel gol che va a segnare, inaugurando l’azione con un recupero alto e concludendo con freddezza sulla ribattuta. Esce tra gli applausi: scommessa vinta da Mourinho.
Abraham 7 - Nel secondo tempo pare più vivace e pimpante in dribbling. Pur permanendo spesso arruffone come al solito, pare molto determinato a stare dentro molte azioni. Da un suo tiro respinto nasce l’1-0.
ARBITRO:
Oliver 6 - Risparmia dei gialli da ambo i lati ma dà la sensazione di avere in pugno una partita complicata, seppur non scorretta oltre ogni limite. Sventola gialli nella ripresa, perdonando molto meno ai protagonisti in campo.