Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto il calciatore Gennaro Borrelli, neopromosso in Serie A col Frosinone.
Momento di grande festa?
“Contentissimi di questo momento, ce lo godiamo”.
Che stagione è stata la tua e che annata è stata per il Frosinone?
“Grande stagione da parte di tutti, sento di essere migliorato tanto. Abbiamo contribuito tutti a questo risultato”.
Quando avete capito che sicuramente ce l’avreste fatta?
“Dopo la vittoria con la Reggina, quindi con l’aritmetica certezza. Ovviamente abbiamo capito partita dopo partita di avere tutti i mezzi per arrivare in Serie A. Nel girone d’andata tra Venezia e Bari abbiamo trovato l’allungo giusto”.
Che rapporto hai con Moro e Mulattieri. Avete pensato all’Azzurro?
“Luca e Samu sono ragazzi splendidi. Ognuno ha dato il contributo alla sua maniera. Certo che ci pensiamo, ma c’è tanto da lavorare”.
Fabio Grosso vi ha mai parlato del Mondiale?
“Il mister non ci ha mai parlato del Mondiale, ma ci ha fatto capire che serve tanto impegno e dedizione per arrivare all’impensabile. Lui ci ha migliorato molto sotto il profilo della concentrazione”.
Tuo papà ha giocato nel Campobasso. Cosa ti ha trasmesso?
“Papà mi ha trasmesso valori importanti, dando consigli senza intromettersi nelle questioni tecniche”.
Che sensazione hai provato segnando uno dei gol promozione contro la Reggina?
“Molto emozionante, quest’anno mi è capitato di fare tutti gol molto pesanti. Anche il gol col Bari mi ha lasciato sensazioni straordinarie”.
Hai come caratteristica quella di entrare subito “caldo” in campo?
“Cerco sempre di farmi trovare pronto ed è accaduto”.
Quali sono i tuoi punti di forza e dove pensi di dover migliorare?
“Fisico e colpo di testa sono i miei punti di forza, ma devo migliorare nella pulizia fuori dall’area di rigore”.
Hai un giocatore che segui come esempio?
“Haaland lo ammiro da morire. Ha un fiuto del gol innaturale”.
Cosa rappresenta per te il numero 90?
“In realtà avrei preferito il 29. Ho optato per un numero che avesse anche il “9” dentro”.
