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Bonanni: "Non posso credere che il Milan sia quello di ieri. L'Atalanta ha lasciato il segno"
12 apr 2024 14:59Calcio
© foto di Federico Gaetano

Ospite di TMW Radio, durante Maracanà, è stato l'ex calciatore e tecnico Massimo Bonanni.

Primo pensiero?
"L'Atalanta indubbiamente è la squadra che ha lasciato di più il segno, viste le aspettative iniziali. Complimenti a loro veramente. Per il resto sono contento per De Rossi, alla faccia di chi dice che Mourinho stava facendo miracoli con quella squadra. La Fiorentina credo che nel momento in cui quei 2-3 giocatori di qualità non sono in giornata, gli manca proprio qualità".

Pioli, feroci critiche dopo il ko:
"Dico sempre che sento spesso parlare di piano B, ma il Milan ha un'identità e fa sempre abbastanza bene. Nei momenti di blackout non c'entra nulla l'allenatore. Non ha giocato benisismo ieri, ma il Milan non posso credere che sia quello visto. E' più una mancanza dei giocatori che un errore del tecnico. Ieri il Milan è mancato nei singoli e Pioli c'entra relativamente".

Gasperini è il Guardiola italiano?
"Io ho sempre detto, Gasperini è l'allenatore giusto per una squadra che ha l'ambizione di crescere ma non l'assillo di vincere per forza. Personalmente se fossi io un grande dirigente non lo prenderei, perché si ha a che fare con grandi calciatori e li devi trattare in maniera diversa. Lui sa fa rendere da 9 un giocatore da 7".

De Rossi sta riprendendo la strada di Inzaghi?
"Io continuo a dire che non è una squadra scarsa. Se dovesse rimanere Daniele, questa squadra verrò rivoluzionata a prescindere. Dietro devi prendere un centrale e un terzino a destra, poi un centrocampista...".

Scamacca, gol anche per la Nazionale:
"Non è un giocatore che mi fa impazzire. In una grande squadra lo prendereste? Io no. Se Scamacca dovesse essere il prossimo centravanti della Nazionale agli Europei è perché sì, siamo in difficoltà in quel ruolo, ma non ci può rappresentare al 100%. Non è pronto per una big come Milan, Inter, Juventus".

Lazio, Patric dice che chi non crede ai dettami di Tudor si faccia da parte:
"Avrebbe fatto meglio a dirlo dentro lo spogliatoio e spero lo abbia fatto. Poi lo sa solo lui con chi ce l'ha. In questo momento avrei evitato di dire qualcosa di questo tipo".

Daniele Petroselli