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Bonanni: "Inzaghi, con la Champions ciclo concluso. Allegri al Napoli come alla Juve nel post-Conte"
27 mag 2025 12:30Calcio
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© foto di Federico Gaetano

Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è intervenuto Massimo Bonanni, tecnico ed ex calciatore.

Inter, ha parlato Inzaghi:
"Ha detto delle cose giuste, ha dato merito al Napoli, che ha fatto un percorso importante come l'Inter. E' più una sconfitta dell'Inter però, che poteva vincere lo Scudetto. Però onore e merito al Napoli. E ora l'Inter deve tirare fuori il meglio di sé per portare a casa un trofeo quest'anno. Che potrebbe quasi salvare la stagione".

Inzaghi, Champions e addio: lei ci crede?
"Se dovesse arrivare la Champions, probabilmente si potrebbe dire che il ciclo è concluso. Non dovessi vincerla, lasceresti in un anno in cui non hai vinto niente. La situazione è complicata, di certo l'Inter ha fatto meno di quello che poteva fare".

Allegri tra Napoli e Inter: quale la più adatta a lui?
"La base più solida è quella dell'Inter. L'Inter è la squadra costruita in maniera diversa, dove non devi inserire molti tasselli. Rivedo Allegri che può continuare ad andare avanti con l'Inter come quando subentrò a Conte alla Juventus".

A chi dedica il suo pensiero di giornata?
"A Zanetti, che ha portato in porto una nave non semplice da salvare. E poi non vorrei essere in questo momento nei panni di Lotito. Perché ora arriva il difficile. A me dispiace moltissimo, perché Baroni ha fatto tre-quarti di stagione perfetta. Il problema è vedere come si arriva e la Lazio ne è uscita malissimo dalla stagione. E molti si ricordano del risultato finale e non del percorso. Non arrivare neanche in Conference è una delusione totale".

Napoli o Juventus, quale la scelta migliore per Antonio Conte?
"Credo che Conte lo vorrebbero tutte le società italiane. Credo che lui sia l'allenatore giusto per ricominciare a vincere e soprattutto in Italia. La Juventus sta un passo avanti a tutti ora. Sapevo che in passato era stato molto vicino alla Roma, ad oggi non ci sono le stesse condizioni".

Daniele Petroselli