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Bergonzi: "Calabria, per le nuove regole il rigore c'è. Manca invece quello su Cuadrado"
14 feb 2020 13:57Calcio
© foto di Andrea Ninni/Image Sport

Mauro Bergonzi, ex arbitro, è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà, degli episodi dubbi in Milan-Juve di Coppa Italia e non solo.

Come valuti il rigore di Calabria?
"Sono rimasto deluso dalla prestazione di Valeri, perché lo reputo un ottimo arbitro, di personalità ed esperto. Ieri gli è sfuggita la partita di mano. Quell'episodio è particolare. Se lo fischi o no, si arrabbiano comunque tutti. Bisogna valutarlo in base alle proprie esperienze. Il regolamento quest'anno dice questo. Nello scendere, ha il braccio un po' largo e il pallone gli finisce addosso. E' stato richiamato giustamente dal Var, vede il braccio largo e giustamente dà il rigore. Ma per me non è rigore. Quando un giocatore salta di testa e cade non può tagliarsi il braccio. Per dinamica quello di Calabria non può essere rigore, il problema per gli arbitri sono i parametri dell'IFAB. Il mancato fallo di rigore di Rebic su Cuadraro è un grande errore, quello vero dell'incontro. E' un fallo plateale. E' lì che deve intervenire la Var". 

Sei d'accordo con la proposta della Var a chiamata?
"Non so se sarà positiva o meno. Da noi comunque ci sarà sempre polemica, è nella cultura italiana. Se dai solo la possibilità agli allenatori di avere due chiamate e di non vedere episodi che sono al di fuori, il concetto di utilizzo della Var viene meno".

Che nel pensi della Juventus?
"Pensavo che con Sarri si vedesse un bel calcio, obiettivamente tutto ciò non si vede. I conti però si faranno alla fine. Se otterrà gli obiettivi, avrà ragione lui. Altrimenti gli presenteranno i conti".

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Mauro Bergonzi, Paolo De Paola, Roberto Perrone, ospiti di Marco Piccari. © registrazione di TMW Radio