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B…uona condotta - il punto sulla serie cadetta. Frosinone sempre più capolista, Genoa e Reggina tengono il passo
22 gen 2023 18:12Calcio
© foto di Insidefoto/Image Sport

Il Frosinone conferma la propria leadership vincendo 3-1 sul difficile campo di Brescia. Padroni di casa annichiliti dalle reti di Moro, Insigne e Baez. Da Clotet ad Aglietti e ritorno, il risultato non cambia: le Rondinelle hanno smesso di volare. Segno che un Clotet non fa primavera. 

Puscas come Gilardino. L’allievo non supera il maestro, lo emula con un gol degno del “Violino” più famoso del calcio italiano e garantisce un’altra preziosa vittoria al Grifone. I tempi cupi e bui griffati Blessin sono un ricordo sbiadito. Il Gila ha psicanalizzato il Genoa, ne ha elaborato i difetti, rifinito e raffinato i pregi. I risultati si vedono e sono sotto gli occhi di tutti. Cannavaro perde ancora in casa e la classifica del suo Benevento è preoccupante. 

La Reggina di Inzaghi procede sulle ali di Fabbian, il giovane scuola Inter che tanto piace al fratellino di Pippo, Simone, che lo rivorrebbe quanto prima in nerazzurro. La sua doppietta stende la Ternana e rende vano il momentaneo pari del bomber Pettinari. Perde il Bari, colpito e affondato dal Palermo. Di Marconi il gol del successo. Torna a vincere anche il Parma grazie a Benedyczak e al Mudo Vazquez. La sua è una perla che affossa un Perugia remissivo e privo di idee. Crudo amaro per Castori. 

Stupisce sempre più il Sud Tirol di Bisoli. Vince e convince anche al Penzo contro un Venezia che affonda nella sua stessa laguna e in un campo con un grosso problema idrico. È di Tait il gol che va folare i coriacei sudtirolesi. Sarà forse per l’abitudine alle vette dei monti che circondano Bolzano, l’undici di Bisoli ci ha preso gusto e vuole continuare a sognare.

Il Modena non è Cappuccetto Rosso, Gerli e Giovannini impallinano i lupi del Cosenza con un micidiale uno-due nel finale di gara. Rossoblù sempre più ultimi. Il Cagliari di Ranieri si ferma a Cittadella. Lo 0-0 serve a poco e non rinforza i sogni di gloria dell’Imperatore Claudio. Como e Pisa pareggiano 2-2 al termine di una partita molto bella. Di Cutrone il vantaggio dei lariani. Cerri sbaglia il rigore del possibile 2-0 e così il Pisa la ribalta con Tramoni e Massucci. Di Da Riva il definitivo 2-2 nel recupero per rendere meno amaro il pomeriggio in riva a quel ramo di lago tanto caro al Manzoni. Neanche la sua penna avrebbe potuto scrivere un finale così scoppiettante. 

Pari e patta anche tra Spal ed Ascoli. Gli uomini di De Rossi non approfittano della superiorità numerica - espulso Giovane al 45’ - per tutto il secondo tempo e perdono una clamorosa occasione per fare un balzo in avanti in classifica. L’1-1 accontenta parzialmente Bucchi. Il Picchio non picchia più come ai bei tempi e i playoff si allontanano.
di Raffaele Garinella 

TMWRADIO Redazione