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ATALANTA AL CARDIOPALMA, 3-2 ALLO SPEZIA E CHAMPIONS A PORTATA DI MANO
03 mag 2023 20:19Calcio

Di Lucio Marinucci 

 

Nel primo Mercoledì di Maggio al Gewiss Stadium va in scena un Atalanta-Spezia dal peso importantissimo per entrambe le squadre. I nerazzurri per puntare ad inseguire la zona Champions, i bianconeri per inseguire un’ostica salvezza.

La gara in ogni caso inizia ancora prima di cominciare, con Gasperini costretto a rinunciare ad Hojlund, colpito da un problema muscolare nel riscaldamento e sostituito da Muriel.

Sin dalle prime battute è l’Atalanta tenere maggiormente il pallone, ma la poca rapidità nel palleggio e la difesa aggressiva e ordinata dello Spezia non permettono di creare molto. Al 18’ in ogni caso sono proprio gli uomini di Semplici a passare in vantaggio grazie a Gyasi, servito da Bastoni, bravo a sfruttare i posizionamenti errati di Scalvini e Toloi. Troppo poco si è parlato di quanto l’assenza di Bastoni, durata quasi tre mesi, abbia pesato sulla stagione dei liguri. È lui per distacco il migliore dei suoi nella prima frazione, per intensità e per aiuto in entrambe le fasi. Nonostante il buon approccio al match comunque lo Spezia si schiaccia troppo, favorendo la pericolosità della Dea, che inizia a popolare gli ultimi quindici metri di campo con regolarità, fino al gol del pareggio. Al 32’ è infatti De Roon a pareggiare grazie ad un potente destro al volo da fuori area. All’intervallo il risultato è 1-1, ma con l’Atalanta sempre più pericolosa. La seconda frazione di gioco inizia infatti proprio così, e nel giro di pochi minuti arrivano 2-1 e 3-1, prima con Zappacosta e poi con Muriel. Giusto spendere due parole sul primo, che soprattutto dall’infortunio di Hateboer in poi sta disputando una stagione di altissima caratura. La gara a quel punto sembra chiusa, con gli uomini di Gasperini che sfiorano molteplici volte il quarto gol, ma al 64’ è Bourabia a sfruttare una costruzione disastrosa in fase d’uscita di Toloi e De Roon, siglando il 3-2.

Da lì in poi la gara impazzisce, con i nerazzurri che continuano ad impegnare Dragowski e con lo Spezia che sfiora clamorosamente il pareggio al 90’ con Verde, che colpisce una traversa in pieno dal limite. 

Al triplice fischio è comunque il Gewiss Stadium a gioire per tre punti che profumano di Champions. Per i liguri invece ci sarà da aspettare il risultato di Verona-Inter per capire se dovrà affrontare e ultime cinque giornate dalla zona retrocessione o meno.

 

Pagelle

 

Zappacosta 7,5: Segna il terzo gol del suo campionato, ma in generale è la prestazione a rubare l’occhio. Copre e si spende in attacco con un fiato da maratoneta. Destra o sinistra per lui non fa differenza, in una stagione sempre più di spessore.

 

Scalvini 5,5: Prova ad inserirsi in area di rigore più volte, ma non incide mai. Il gol dell’1-0 parte anche da un suo posizionamento errato.

 

Zapata 6,5: Prova ad aiutare in ottica palleggio, ma in avvio non riesce mai a trovare l’intuizione. Cresce anche lui con il passare dei minuti.

 

Bastoni 7: Nei primi minuti di gara si spende in un approccio di altissimo livello, sfornando anche un assist. Cala un po’ alla distanza, fino alla sostituzione.

 

Dragowski 6,5: Non è perfetto sul terzo gol dell’Atalanta, ma se lo Spezia resta in corsa fino alla fine è anche merito suo. Strepitosa la parata su Zappacosta.

 

Wisniewski 5: Approccia in maniera ruvida, ma precisa nell’avvio di gara. Nel secondo tempo però si macchia di alcuni errori che ne pregiudicano il voto finale.

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