
Antonio Paganin, ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio, durante Maracanà.
Bologna-Inter, ci si gioca tantissimo in chiave Scudetto:
"L'Inter sta bene, anche se ha speso tante energie col Bayern. E' più facile vincere il campionato che la Champions, qui vedo due squadre più forti, il PSG in testa. L'Inter è la più forte in Serie A, al netto anche delle defezioni. Ha maturato consapevolezza, forza e la capacità di risolvere le gare in qualsiasi momento. La Champions è più legata a come ci arrivi e alle assenze".
L'Inter cosa può perdere e vincere da qui alla fine?
"Tutte e tre. La Champions è importante, però se sei in una squadra che è in lotta su tre fronti non ti puoi porre limiti. Quando hai una squadra forte, puoi avere dei singoli che ti incidano in una partita. L'Inter dà la sensazione che ha in mano la gara oggi, sa dettare i tempi, ha maturato nel tempo l'autostima tipica delle squadre forti, che sanno che per ottenerlo serve fatica e aspettare il momento giusto".
Juve, Conceicao e Kolo Muani in bilico per il futuro. Chi preferisce?
"Non li reputo giocatori che possono fare al caso della Juve, per la storia del club. Hanno già buttato via abbastanza soldi per altri giocatori che non hanno reso. La Juve può trovare di meglio. A Parma dietro Vlahovic potrebbe giocare Kolo Muani, per dare più forza e peso davanti. Conceicao è un po' letto dagli avversari ora, nonostante un ottimo inizio si è perso poi. Alla Juve devi avere continuità, non ci si può limitare a presenze sporadiche".
Lo prenderebbe Vlahovic nell'Inter?
"Sì, mi è sempre piaciuto. Lo dico dai tempi della Fiorentina, poi devi avere la guida tecnica che lo valorizza".
Tudor può guadagnarsi la conferma alla Juve?
"Non so se è l'allenatore giusto per portare quella mentalità di cui la Juve necessita. Su Conte e Gasperini nulla da obiettare, Gasp sarebbe per il mondo Juve una novità, nonostante il suo passato nel club. Poi c'è da capire se ci sono delle novità in giro. Al momento però non mi viene in mente nulla di importante. Chi mi dà più fiducia qui è Italiano. ma per lui ribadirei quanto di buono fatto, per evitare un salto nel buio come Motta. Con Gasperini però dovresti rimodulare la rosa".