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A Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, l'ex calciatore Antonio Paganin ha parlato dell'ultimo turno di campionato.
Un pensiero sulla giornata di Serie A:
"Lo dedico alla Fiorentina. E' la vera grande sorpresa di questa parte di campionato. C'è stato un grande salto di qualità, non solo in termini di punti ma anche di offerta calcistica. A gennaio hanno perso Vlahovic ma non sembra abbiano perso nulla. Hanno rivitalizzato Piatek, e la squadra continua a giocare il calcio di Italiano".
Atalanta, Fiorentina, Lazio e Roma: quale la squadra che vi dà più garanzie per la lotta all'Europa?
"La Fiorentina. Il problema sono le defezioni che colpiscono di volta in volta le varie squadre. L'Atalanta l'ha pagata all'inizio e anche ora. La Roma posso dire che non mi piace proprio, la vedo troppo in difficoltà dl punto di vista dell'organizzazione. I gestori fanno fatica, è cambiato proprio il calcio".
Che succede all'Inter?
"Ieri, al di là dell'approccio, si è visto che è mancata un'alternativa a Brozovic. E' lui che ti dà i tempi in ogni momento. Barella fa fatica in quel ruolo. Ieri sono andati in difficoltà. Poi il Sassuolo non è così semplice da prendere. E se non la fermi, ti fa male. Si sono addormentati sul gol di Scamacca, ma al di là di questo il Sassuolo non ha rubato nulla. Se manca qualcosa, è proprio un vice-Brozovic. Rimane comunque ancora la favorita per il titolo".
Lautaro in crisi. La preoccupa?
"Si ha l'impressione che sia poco sereno. Deve trovare un minimo di serenità e l'allenatore può farlo. Ma non può pensare di non avere un minimo di concorrenza. Ben venga una sana concorrenza. Adesso si vedrà quanto può incidere il tecnico".
Stefano Impallomeni "Dzeko doveva giocare dal primo minuto. Inzaghi non vede più mettere in discussione Lautaro" -
Antonio Paganin "La Fiorentina bene anche senza Vlahovic, bravo Italiano. Senza Brozovic manca il gioco" -
Maracanà con Marco Piccari e Andrea Piervincenzi © registrazione di TMW Radio
