
2 di CUORI
Altra giornata, altra corsa e alla 14esima giornata Napoli e Juve si prendono la scena. Il Napoli è ormai una bella consuetudine: dieci vittorie consecutive in campionato e fuga per la vittoria. Una squadra che non si ferma neanche davanti alle difficoltà. Propone calcio, ma quando deve lottare e mettere sostanza non si tira indietro, i due vestiti che questo gruppo indossa con estrema disonvoltura per continuare a conquistare il campionato. Una squadra completa che supera anche l'Empoli. Comincia a piacere anche la Juventus in particolare per i risultati. Contro il Verona arriva la quinta vittoria consecutiva con la porta ancora inviolata. Non gioca un gran calcio, ma questa con Allegri è una certezza però la squadra ha ritrovato la compatezza difensiva e la concretezza: il calcio di Max. Il Napoli vola e la Juve sale, il futuro è tutto da scrivere, ma all'orizzonte non è da escludere il duello Spalletti – Allegri.
2 di PICCHE
Il passo falso del Milan è la nota stonata di questa giornata. I campioni d'Italia sbattono contro la Cremonese e scivolano a – 8 dal Napoli. Nel primo tempo creano e trovano Carnesecchi grande protagonista, nella ripresa fanno girare il pallone senza rendersi pericolosi. Leao rimane fuori ed entra nella ripresa, ma non colpisce e davanti Origi non punge mai. Il mercato non produce effetto e questa volta anche Pioli ci mette del suo con scelte discutibili e presuntuose. Un altro tecnico prende la scena negativa della giornata: Josè Mourinho. La Roma pareggia contro il Sassuolo con il solito calcio piatto del portghese, qualche timida iniziativa e niente più. Quattro punti nelle ultime 4 partite, un punto nelle ultime due gare, due tiri in porta e zero punti con Lazio e Napoli, appena 17 reti in 14 partite. Numeri negativi che meriterebbero un approfondimento, ma Mourinho sposta l'attenzione e dopo la partita si scaglia contro Karsdorp definendolo un traditore. Un attacco duro nei confronti di un giocatore, parole pesanti e anche fuori luogo, ma non lo diciamo troppo forte perchè Mourinho a Roma ormai è inattacabile, conta più lui che la squadra e il club.
JOLLY
Il gol di Zielinski, su assist di Lozano, merita di essere sottolineato. Una giocata in velocità con tecnica elevata. Un gol da vedere e rivedere e anche gli applausi di Zanetti, il tecnico dell'Empoli, certificano la bellezza del gesto.
Applausi anche per il giovane giocatore Romero, il 17enne segna e regala tre punti alla Lazio contro il Monza. Tecnica e tanta grinta, Romero è aria fresca che merita spazio e considerazione e se lo dice Messi dubbi non ci possono esssere.