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Cusatis: "La promozione è stata una bellissima cavalcata. Serie C? Dobbiamo approcciare con grandissima umiltà"
23 apr 2024 18:15Calcio
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Giovanni Cusatis, allenatore dell’Alcione, è intervenuto durante il programma "A Tutta C" a TMW Radio per commentare vari temi.

Un commento su questa giornata?
"Una cavalcata lunghissima. Noi siamo partita con questo gruppo tre anni fa. Se pensate che in soli tre anni siamo arrivati in Serie C è una cosa storica".

Il club ha due presidenti
"Questa è una società dove ci sono due presidenti ambiziosi e che fanno le cose con testa. Cercano di mettere le persone nelle migliori condizioni per arrivare ai risultati prefissati. Noi già lo scorso anno avevamo fatto un'accelerata molto importante e non ci hanno ripescato. Non era semplice ripartire ma abbiamo capito che dovevamo arrivare primi".

Il presidente ha confermato la sua permanenza anche per la prossima stagione
"Siamo riusciti a creare grandissima alchimia io e il direttore con i presidenti. È logico che poi c’è bisogno di risultati. Siamo stati il miglior attacco e la miglior difesa. Hanno anche capito che c’è la ricerca dei giusti valori. Vi faccio un esempio: noi puliamo sempre gli spogliatoi dopo le partite".

Le differenze tra la Serie C e la D?
"Io la Serie C l’ho già fatta come allenatore. Lì ci sono società incredibili come blasone e la qualità è maggiore. Noi dobbiamo approcciare con grandissima umiltà perché per noi sarà tutto nuovo. Dobbiamo fare i giusti innesti ma con l'entusiasmo possiamo fare bene. È logico tutto deve andare nel verso giusto".

C’è la voglia anche di puntare sui giovani
"Noi siamo una squadra che ha cercato di valorizzare i giovani. Abbiamo un settore giovanile che sta facendo benissimo e noi in prima squadra avevamo dei ragazzi che sono nel club da quando hanno sei anni".

I giovani vengono guidati in ogni ambito
"La società ha fatto come prima cosa tanti investimenti. Credono, poi, anche in tanti valori. Credono che bisogna accompagnare i ragazzi sia dal punto di vista sportivo che educativo. Lo scorso anno abbiamo preso il secondo premio per la valorizzazione dei giovani e quest’anno penso rifaremo bene. Abbiamo deciso di puntare sui nostri giovani".

Giuseppe Vignola